Negli ultimi giorni AIC ha ricevuto diverse segnalazioni a proposito di uno studio pubblicato su una rivista scientifica americana nel 2013, a proposito degli effetti della cannabis nella cura della celiachia.
Alcuni siti italiani riportano come risultato finale di tale studio la conclusione che l’uso di cannabis possa alleviare i disturbi legati all’intolleranza permanente al glutine.
Immediatamente AIC si è attivata per contattare direttamente i ricercatori (dell’Università di Teramo) i quali hanno sottolineato che si dissociano da quanto pubblicato sul web, poiché “i risultati ottenuti dalla nostra ricerca sono stati completamente mistificati e riportati in maniera fuorviante. Il nostro studio non si basa su una sperimentazione clinica in vivo ma sulla caratterizzazione dei recettori di alcuni lipidi bioattivi presenti nel nostro organismo, gli endocannabinoidi, al fine divalutarne l’espressione in pazienti affetti da malattia celiaca. Il messaggio, dunque, riportato dal sopracitato articolo che “la cannabis ha un potenziale curativo nella malattia celiaca” non solo non ha nulla a che vedere con il nostro studio, ma diffonde un messaggio pericoloso tra coloro che non hanno la possibilità di leggere il testo originale in lingua inglese della nostra pubblicazione, e induce a riflettere ancora una volta su quanto sia delicato diffondere correttamente temi di salute nella comunità laica.”
Cogliamo l’occasione per invitarvi a diffidare di notizie “clamorose”, che annunciano grandi scoperte in campo medico.
Quando si tratta della nostra salute è bene affidarsi a fonti certe, che mettano in primo piano chiarezza e affidabilità. Noi di AIC cerchiamo da sempre di fornirvi solo informazioni verificate e attendibili, per aggiornarvi con tempestività e integrità su ogni significativo risultato ottenuto dalla ricerca scientifica.
-a questo link potete trovare il testo in inglese dello studio completo: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3631143/–